Il plasma raccolto in Italia proviene da donazioni volontarie, periodiche, responsabili, anonime e gratuite.
È possibile donare sangue oppure singoli componenti: globuli rossi, piastrine e plasma.
Il sangue è composto da una parte fluida, detta plasma, e una parte corpuscolata che comprende numerosi tipi di cellule e frammenti cellulari.
La percentuale in volume di plasma si aggira in media intorno al 54-58% del sangue totale. Il restante 42-46%, che si chiama “ematocrito” è costituito dagli elementi cellulari.
Il plasma si può ottenere sia tramite separazione del sangue intero sia tramite una procedura di donazione chiamata “plasmaferesi” produttiva.
Donare sangue intero
Una donazione dura in media 10 minuti e prevede il prelievo di una sacca (o unità) di 450 ml circa di sangue che successivamente viene centrifugata.
Attraverso la forza centrifuga, la frazione corpuscolata viene separata da quella liquida al fine di ottenere gli emocomponenti per la trasfusione (globuli rossi, piastrine e plasma).
Donare plasma
È un prelievo effettuato tramite un’apparecchiatura (separatore cellulare) che immediatamente separa la parte corpuscolata dalla componente liquida che viene raccolta in una sacca di circa 600-700 ml, nel caso di una procedura di plasmaferesi, o di circa 350-450 ml se viene effettuata una procedura multicomponente, ovvero la raccolta contemporanea di più emocomponenti. Tutto ciò che non viene raccolto viene reinfuso al donatore. Il volume di liquido che si perde con la donazione viene ricostituito grazie a meccanismi naturali di recupero, l’infusione di soluzione fisiologica e l’assunzione di liquidi.
Donare sangue intero
Una donazione dura in media 10 minuti e prevede il prelievo di una sacca (o unità) di 450 ml c.ca. di sangue che successivamente viene centrifugata.
Attraverso la forza centrifuga, la frazione corpuscolata viene separata da quella liquida al fine di ottenere gli emocomponenti per la trasfusione (globuli rossi, piastrine e plasma).
Donare plasma
È un prelievo effettuato tramite un’apparecchiatura (separatore cellulare) che immediatamente separa la parte corpuscolata dalla componente liquida che viene raccolta in una sacca di circa 600-700 mL, nel caso di una procedura di plasmaferesi, o di circa 350-450 mL se viene effettuata una procedura multicomponente, ovvero la raccolta contemporanea di più emocomponenti. Tutto ciò che non viene raccolto viene reinfuso al donatore. Il volume di liquido che si perde con la donazione viene ricostituito grazie a meccanismi naturali di recupero, l’infusione di soluzione fisiologica e l’assunzione di liquidi.
La scelta
La scelta di donare plasma dipende dalle caratteristiche del donatore e dai bisogni terapeutici.
Frequenza della donazione
Con una donazione di plasmaferesi vengono prelevati tra i 600 e 700 ml di plasma. Tra una donazione di plasma e l’altra devono trascorrere almeno 14 giorni. È possibile donare fino a 12 Lt all’anno.
50 minuti
La procedura di prelievo dura circa 50 minuti.
Donazione sicura
La donazione di sangue o di plasma è assolutamente sicura per la salute del donatore.
Liquidi persi
Il volume di liquido che viene perso viene reintegrato nel donatore attraverso l’assunzione di liquidi prima e dopo il prelievo.
Composizione del sangue intero
Il plasma è la componente liquida del sangue intero.
E’ composto prevalentemente da plasma (circa per il 55%), da globuli rossi (circa 41%) e la parte restante da globuli bianchi e piastrine (solo per li 4%).
Composizione del plasma
Il plasma è composto prevalentemente da acqua (circa per il 92%,) mentre il restante 8% è costituito da numerose proteine, tra cui i fattori della coagulazione, e altre molecole quali ad esempio sali minerali.
La donazione di plasma riveste un ruolo fondamentale nella cura di molte patologie croniche anche rare.
Molti disordini genetici possono essere trattati solo attraverso la somministrazione di plasma o sostanze da esso estratte.
Fattori della coagulazione
Sono indicati nel trattamento dell’emofilia e di altre malattie emorragiche congenite.
Immunoglobuline
Sono utilizzate per il trattamento delle immunodeficienze primitive e in molti disordini neurologici.
I deficit congeniti di alfa 1 antitripsina, antitrombina, C1 inibitore, plasminogeno sono altri esempi di patologie rare che beneficiano di questi medicinali.
Programma la tua donazione
Per donare plasma è importante concordare la propria donazione con le Associazioni (Avis, Croce Rossa, Fratres, Fidas) sulla base della programmazione regionale e nazionale.